Ultima modifica: 12 Dicembre 2020

Scrutini finali e per le classi 3^, 4^ e 5^ crediti scolastici

a) Promozione per merito: alunni che risultino sufficienti in tutte le materie.

b) Sospensione del giudizio: alunni che presentino insufficienze recuperabili con studio attento e/o esercizio costante in una o più materie ed abbiano dimostrato durante l’anno scolastico capacità di apprendimento tali da far ritenere possibile un proficuo recupero. In questi casi la deliberazione sarà assunta con riferimento ai seguenti criteri:

b1.  positività complessiva nelle conoscenze, competenze, capacità nelle rimanenti discipline;

b2. miglioramento rispetto alla situazione di partenza o ai risultati del primo quadrimestre, ottenuto anche mediante la partecipazione ad attività di sostegno e/o a corsi di recupero, come documentato dalle relazioni dei corsi stessi, e tenendo conto del curricolo complessivo dell’alunno;

b3. progressione in ordine ai livelli di apprendimento e raggiungimento di un livello che garantisca durante l’anno successivo il recupero delle carenze nelle discipline insufficienti;

b4. presenza di altri elementi positivi di giudizio, quali: costanza e qualità dell’impegno, interesse per le discipline e per il percorso formativo, cooperazione al lavoro didattico e positivo comportamento verso i propri doveri, metodo di studio sufficientemente organizzato (in previsione del recupero personale), curriculum di studi generalmente positivo;

b5.  per gli alunni delle classi prime: il Consiglio di Classe, attraverso il proprio Coordinatore, porrà particolare attenzione alla possibilità di seguire i casi in difficoltà attuando i necessari interventi.

Nel caso di delibera così configurata, il Consiglio di classe potrà assegnare interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti secondo le seguenti modalità:

  1. segnalazione con lettera di tutte le materie rimaste non sufficienti[1] – con indicazione delle specifiche carenze rilevate per ciascuno studente dai docenti delle singole discipline e con i voti proposti in sede di scrutinio nella disciplina o nelle discipline in cui lo studente non abbia raggiunto la sufficienza – assegnazione in sede di scrutinio al massimo di tre materie come debito formativo per le quali avverrà il controllo e la verifica entro la fine dell’anno scolastico;
  2. comunicazione degli interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti formativi, delle modalità e dei tempi delle relative verifiche. Qualora i genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non ritengano di avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalla scuola, debbono comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche organizzate dall’istituto;
  3. valutazione delle conoscenze e delle capacità acquisite nelle materie assegnate con debito, da attuarsi attraverso prove scritte e/o orali[2] prima dell’avvio del nuovo anno scolastico, secondo calendario pubblicato all’albo e sul sito della scuola entro il 15 di luglio. La famiglia dell’alunno sarà informata per iscritto con lettera compilata dal coordinatore, indicante le motivazioni della deliberazione, le carenze rimaste, i voti proposti di tutte le materie insufficienti e i debiti assegnati.

c) Non promozione: alunni che presentino insufficienze nelle conoscenze, competenze, capacità necessarie per affrontare la classe successiva in modo proficuo, e carenze non recuperabili in tempi brevi né in modo autonomo da parte dell’alunno, né mediante appositi interventi didattici integrativi; tenuto conto di:

c1.  diffuse insufficienze gravi e non gravi o di numerose insufficienze non gravi; mancata progressione dell’allievo in ordine a conoscenze e capacità, con il mantenimento delle lacune evidenziate nella fase di partenza o durante l’anno scolastico, pur in presenza di attività di recupero in qualsiasi modo deliberate dal Consiglio di classe;

c2.  rifiuto sistematico di ogni impegno nello studio di una o più discipline, ripetuto nel corso degli anni;

c3.  scarso e discontinuo impegno nello studio;

c4.  mancata partecipazione al lavoro di classe;

c5.  metodo di studio inefficace.

La legislazione vigente consente l’ammissione agli esami di Stato agli alunni che presentino un profitto sufficiente in tutte le materie, analogamente alla promozione per merito.

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Il credito scolastico è assegnato sulla base dei criteri previsti da PTOF e normativa, a discrezione, senza meccanismi automatici, da parte dei docenti del Consiglio di classe, utilizzando la tabella in allegato, a partire dalla media dei voti e tenendo conto della frequenza alle lezioni, dell’impegno di studio e interesse.

Possono concorrere alla definizione del punteggio anche eventuali crediti riconoscibili:

a. positiva partecipazione alle attività di alternanza scuola-lavoro (dichiarata dai docenti referenti delle classi);

b. partecipazione positiva (dichiarata dal docente organizzatore) alle seguenti attività interne della scuola (credito scolastico): stages classe quarta; olimpiadi di matematica e fisica; esame First Certificate in English (FCE), ECDL, AUTOCAD; corsi madrelingua inglese; laboratorio teatrale, coro ed orchestra; attività sportive di basket e pallavolo; progetti di istituto;

c. frequenza documentata e positivamente superata ad almeno un anno di Conservatorio o accademia musicale durante il triennio;

d. altre  attività  esterne  alla  scuola a carattere culturale,  sociale  o  sportivo,  dalle  quali  derivino competenze coerenti con l’indirizzo di studio, segnalate al docente coordinatore con apposita documentazione e considerate dal Consiglio di classe.

Per facilitare l’attribuzione finale del credito, gli studenti del triennio compileranno il modulo allegato alla presente, consegnandolo entro e non oltre il 15 maggio  al docente coordinatore di classe, insieme alla documentazione che riterrà di allegare.

Il punteggio del credito attribuito verrà pubblicato con le votazioni dello scrutinio finale.

Per gli alunni con sospensione del giudizio, il credito verrà attribuito – in caso di promozione – alla riapertura dello scrutinio dopo le attività di recupero estive e le successive verifiche prima dell’inizio delle lezioni.

NOTE

[1] Il Consiglio di classe, nella figura di docenti da esso delegati, si renderà disponibile – su richiesta- ad un colloquio con studenti e famiglie per eventuali chiarimenti, secondo modalità stabilite con apposita circolare: sarà cura dei docenti delegati sottolineare la valenza didattica della delibera di assegnazione del debito, che può permettere allo studente di colmare le lacune pregresse sia in termini metodologici che di conoscenze grazie ad un impegno sistematico nel periodo estivo; sarà altresì sottolineato che l’assenza di tale impegno può invece rendere necessaria la frequenza ripetuta alle unità didattiche proposte (non promozione).

 [2] La prova sarà scritta e orale per le materie che prevedono entrambe le valutazioni; potrà comunque prevedere entrambe le modalità di verifica anche negli altri casi, se così stabilito dai dipartimenti di materia.


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