Ultima modifica: 24 Marzo 2021

Sicurezza

L’organizzazione della sicurezza nella scuola ha la finalità di attivare comportamenti responsabili ed adeguati in una scuola sicura.sicurezza-e-salute-sul-lavoro

In particolare:

  • la scuola deve diventare sicura nelle strutture, negli impianti e nella gestione
  • il personale deve operare secondo una cultura della salute e della sicurezza
  • gli alunni devono essere formati ad una cultura della tutela della salute e della sicurezza che potrà poi essere da loro trasportata nel mondo del lavoro.

Per garantire la sicurezza, il DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008, n. 81 prevede strumenti gestionali nuovi:

  • il documento sulla sicurezza, aggiornato periodicamente, che contiene la valutazione dei rischi e le relative misure di prevenzione e protezione
  • il Piano di evacuazione rapida
  • vari organismi permanenti, con funzioni specifiche in materia di sicurezza
  • la partecipazione dei lavoratori, alla gestione di tutte le fasi del processo; va ricordato che gli studenti sono addirittura equiparati ai lavoratori, durante le attività (come le esercitazioni di laboratorio, educazione fisica) che comportano l’uso di apparecchiature e attrezzature di lavoro.

Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione: Luca CORBELLINI

  • L’articolo 33 del D.Lgs. 81/08 elenca i suoi obblighi che sono:
    a) individuazione dei fattori di rischio, valutazione dei rischi, individuazione delle misure di sicurezza e salubrità dell’ambiente di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell’organizzazione aziendale;
    b) elaborazione delle misure preventive e protettive e dei sistemi di controllo delle misure adottate;
    c) elaborazione delle procedure di sicurezza per le varie attività aziendali;
    d) proposta di programmi di formazione e informazione per i lavoratori.
    e) partecipazione alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, nonché alla riunione periodica;
    f) fornire ai lavoratori le informazioni di cui all’articolo 36 Decreto Legislativo, 09/04/2008 n. 81, G.U. 30/04/2008 (sezione IV – Formazione, Informazione e addestramento).
    A tal proposito all’interno della scuola collabora alla realizzazione del piano di sicurezza, valutazione rischi e segnala al datore di lavoro eventuali inadempienze o irregolarità sul lavoro in collaborazione con medico competente e RLS. Mentre all’esterno della scuola si interfaccia essenzialmente con gli organi di vigilanza territoriali, e in sede di ispezione affianca gli organi esterni fornendo loro chiarimenti in merito al documento di valutazione rischi.

Medico competente: Dr. Alessandro PONTI

Referente Sicurezza: Prof.ssa Asaro Giuseppa

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza: Eugenio Minniti

  • Il compito principale di un Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) sta nel monitorare la gestione della sicurezza affinché siano rispettate le norme stabilite dal Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro (Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81). Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) è dunque il punto di riferimento dei lavoratori sugli aspetti che riguardano la salute e la sicurezza sul lavoro.

In allegato i documenti necessari per la conoscenza e la messa in pratica del piano di sicurezza del Liceo Statale Scientifico-Classico-Linguistico “M. Curie”:

Manuali informativi, procedure di sicurezza, guide operative e vademecum per il personale del Liceo “M. Curie”:

Indicazioni, materiali e circolari:

Tipologia Documento e/o materiale interattivo
Video Disostruzione delle vie aeree nel bambino
Video Disostruzione delle vie aeree nel lattante
JPG Disostruzione vie aeree bambino
JPG Disostruzione vie aeree lattante
PDF Primo soccorso, Infortuni
PDF Primo soccorso, Malori
PDF Primo soccorso, Posizioni
PDF Primo soccorso, Valigetta
HTML Divieto di fumo
HTML Norme di sicurezza entrata/uscita

Stress da lavoro-correlato:


La segnaletica di sicurezza è il mezzo più diretto per estendere le informazioni agli occupanti dei luoghi di lavoro. Alcuni esempi:

Cartelli di divieto divieto di fumo-forma-rotonda Forma rotonda – Pittogramma nero su fondo bianco, bordo e banda rossi.
Esempi: Vietato fumare – Vietato ai pedoni
Cartelli di avvertimento cavi_elettrici-forma-triangolare Forma Triangolare – Pittogramma nero su fondo giallo.
Esempi: Pericolo di inciampo – Pericolo apparecchiature sotto tensione
Cartelli di prescrizione guanti-forma-rotonda Forma rotonda – Pittogramma bianco su fondo azzurro.
Passaggio obbligatorio per i pedoni, Guanti di protezione obbligatoria
Cartelli di salvataggio uscita-forma-quadrata-o-rettangolare Forma quadrata o rettangolare – Pittogramma bianco su fondo verde.
Esempi: Pronto soccorso, Percorso, Uscita di emergenza
Cartelli per le attrezzature antincendio estintore-forma-quadrata-o-rettangolare Forma quadrata o rettangolare – Pittogramma bianco su fondo rosso.
Esempi: Estintore, Manichetta antincendio
Ostacoli Per la segnalazione di ostacoli e di punti di pericolo, per segnalare i rischi di urto contro ostacoli vanno utilizzate fasce di colorazione gialle nere ovvero rosse e bianche con inclinazione di circa 45 gradi.
Vie di circolazione Le vie di circolazione dei veicoli vanno segnalate con strisce continue di colore bianco o giallo.